Ci sono nazionali che stanno crescendo molto negli ultimi anni e oggi ne vediamo una: la Svizzera dei Mondiali in Qatar 2022. Già nel corso di Euro 2020 gli Elvetici mostrano a tutti di che pasta sono fatti.
Dopo la sconfitta per 3 a 0 contro gli azzurri di Roberto Mancini, infatti, la squadra dell’allora CT Petkovic passa il turno, arrivando ad eliminare la Francia, favorita per la vittoria. In seguito, gli Svizzeri si vendicano nei confronti della nostra nazionale. Nelle qualificazioni, infatti, la Svizzera si classifica prima, relegando l’Italia al secondo posto. Conosciamo già il finale della storia.
Se tutto ciò non dovesse bastare, aggiungiamo anche la vittoria per 2 a 1 in Spagna nella Nations League. Tutti questi indizi sono una prova inequivocabile del grande sviluppo che sta avendo il calcio Svizzero, soprattutto a livello di nazionale.
Percorso Svizzera Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni
Tornare su alcuni episodi non è piacevole per noi tifosi azzurri. Ad ogni modo, come sappiamo, la Svizzera va a capitare nel gruppo C, assieme a Italia, Bulgaria, Irlanda del Nord e Lituania. Gli azzurri sembrano inarrestabili ma, dopo la bellissima vittoria degli Europei, sono stanchi. Nel doppio confronto contro gli elvetici, l’Italia non va oltre i due pareggi. La cosa che tutti ricorderanno sono i due rigori sbagliati da Jorginho (uno a partita). Se almeno una volta la palla fosse entrata in rete, parleremmo in maniera completamente diversa.
Fatto sta che la Svizzera approda al Mondiale di Qatar 2022. Dovrà vedersela con il Brasile, la Serbia e il Camerun. Evidentemente l’urna non è stata troppo benevola con i nostri vicini Elvetici perè bisogna ricordare che la squadra di Yakın se la gioca con tutte le avversarie. Sempre senza paura. Pertanto, potrà sicuramente fare bella figura.
Possibile Tattica della Svizzera
La squadra elvetica si presenta di solito con il 4-2-3-1. Generalmente è molto corta e le linee dei reparti sono abbastanza vicine tra loro strette. Gli svizzeri, poi, tendono a creare molta densità a centrocampo, lasciando un po’ più di spazio sulle corsie laterali, anche perché all’occorrenza sono bravi a ripiegare in massa.
Si tratta, quindi, di una squadra molto aggressiva e quadrata, molto difficile da affrontare anche perché tutti i componenti sono propensi al sacrificio. Inoltre, ci sono diversi giocatori di talento, alcuni dei quali giocano in squadre blasonate.
Il cervello del centrocampo è Xhaka ma anche Zakaria (ex Juve, in forza al Chelsea) e Freuler sanno come farsi valere sulla mediana. Dietro la punta, il giocatore di maggior classe è Shaqiri, ex rifinitore dell’Inter, dotato di una buona tecnica individuale. In attacco probabilmente giocherà uno tra Embolo e Seferovic, due attaccanti molto fisici, contro cui non è semplice giocare.
