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Storia della Morte di Coppi

storia della morte di Coppi

Quando scompare una stella provoca grande tristezza, in modo particolare se la dipartita avviene in età giovane, come nel caso della storia della morte di Coppi. Il fatto che, molto probabilmente, si sia trattato di una circostanza evitabile, aumenta l’amaro in bocca, che perdura anche dopo sessant’anni dall’evento.

Il leggendario ciclista Fausto Coppi, infatti, il 2 gennaio 1960 muore a 40 anni, per una malaria non diagnosticata e se ne va in età molto giovane. Ovviamente, nei giorni nostri la malaria si cura in modo molto migliore rispetto agli anni 60. Allo stesso modo, era ed è necessaria una diagnosi abbastanza veloce della malattia per non incorrere in effetti negativi e pericolosi. Nel caso in questione, purtroppo, tutto questo non accade.

Storia della Morte di Coppi РCosa ̬ successo

La malaria è una malattia che si sviluppa attraverso alcuni parassiti, trasmessi tramite le zanzare. Per questo motivo, è facile intuire che è molto diffusa nei Paesi Africani, allora molto più di oggi.

Il fatto accade alla fine del 1959, quando Coppi e il suo amico Géminiani, assieme ad altri ciclisti, si recano nell’odierno Burkina Faso, per una gara di prestigio. Entrambi, però vivono lo stesso dramma e il nostro Fausto nazionale ha la peggio.

Soggiornando anche presso alcune riserve naturali, i due stanno a contatto con molte zanzare, per cui entrambi contraggono la malaria. I medici francesi sono molto solerti, diagnosticando la malattia tempestivamente e fornendo massicce dosi di chinino a Géminian. Questi, dopo essere andato in coma, riesce miracolosamente a salvarsi.

Al suo risveglio (il 5 gennaio 1960), però, è costretto ad apprendere l’amara notizia. Il suo amico Fausto, infatti, non ha avuto la sua stessa fortuna. I medici italiani, benché avvertiti dai colleghi francesi, diagnosticano malattie diverse e prescrivono cure che non servono. Perciò, il corridore italiano Fausto Coppi il 2 gennaio termina il suo viaggio terreno per continuare a correre in cielo.

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