Le Furie Rosse di Luis Enrique daranno filo da torcere a molti avverdari ed è interessante vedere le possibili scelte del ct della Spagna dei Mondiali Qatar 2022. La nazionale iberica viene da un buon Europeo, in cui è stata l’unica squadra a mettere alle corde la nazionale italiana di Roberto Mancini.
La Roja, infatti, in tale occasione ha giocato meglio dell’Italia, che comunque ha resistito e ha battuto gli avversari ai calci di rigore. Secondo molti addetti ai lavori, la Spagna si può battere ma è quasi impossibile dominarla sul piano del gioco. I calciatori spagnoli, infatti, fin da piccoli si inseriscono in un sistema che li valorizza e che li educa al pressing, al possesso palla prolungato e a una grande tecnica individuale.
Pur non essendo, al momento, tra le prime tre pretendenti alla vittoria del Mondiale, la nazionale iberica viene subito dopo Argentina, Brasile e Francia. Il ricambio generazionale sta funzionando alla grande e molti sono i giovani talenti di grandissime prospettive, Dani Olmo e Gavi su tutti. Perciò, chiunque dovrà affrontarli, dovrà essere preparato a giocare senza la palla per lunghi tratti della gara.
ROSA SPAGNA AI MONDIALI QATAR 2022 – I POSSIBILI CONVOCATI
Luis Enrique ha una grande scelta per la massima rassegna iridata. I talenti non mancano, soprattutto a centrocampo e molti sembrano essere adatti al gioco spettacolare del ct. I ballottaggi sono molti e non sono esclusi cambiamenti nella rosa della Spagna ai Mondiali Qatar 2022.
Non mancheranno nemmeno giocatori di esperienza, che daranno una grossa mano ai giovani. Uno di questi è certamente Sergio Busquetz, da sempre colonna portante del Barcellona di Messi, Xavi e Iniesta. Il calciatore sembra spesso sottovalutato dalla critica sportiva ma è fondamentale per il ct spagnolo per la sua bravura nell’interpretare al meglio sia la fase difensiva che quella offensiva. Per non parlare del sempre verde Jordi Alba, una spina nel fianco delle difese avversarie.
Di seguito, vediamo il possibile elenco di convocati per la Spagna.
Portieri
Unai Simon (Atletico Bilbao) – Robert Sanchez (Brighton) – David De Gea (Manchester United)
Difensori
Jordi Alba (Barcellona) – César Azpilicueta (Chelsea) – Pau Torres (Villareal) – Aymeric Laporte (Manchester City) – Daniel Carvajal (Real Madrid) – Marcos Alonso (Chelsea) – Eric Garcia (Barcellona) – Diego Llorente (Leeds) – José Gaya (Valencia)
Centrocampisti
Sergio Busquetz (Barcellona) – Rodri (Manchester City) – Thiago Alcantara (Liverpool) – Gavi (Barcellona) – Marcos Llorente (Atletico Madrid) – Koke (Atletico Madrid) – Carlos Soler (Valencia)
Attaccanti
Alvaro Morata (Atletico Madrid) – Dani Olmo (Lipsia) – Pablo Sarabia (PSG) – Marco Asensio (Real Madrid) – Ansu Fati (Barcellona) – Ferran Torres (Barcellona)
Possibile Tattica Spagna ai Mondiali Qatar 2022
La Spagna di Luis Enrique gioca quasi sempre con il 4-3-3. Questo schema è molto flessibile, visto che in fase di possesso palla in zona offensiva diventa un 2-3-2-3. Quando la palla ce l’hanno gli avversari, invece, le Furie Rosse si schierano con un 4-1-4-1 ma l’obiettivo è sempre il recupero rapido del pallone.
Per questo, il pressing è asfissiante e, le poche volte che non va a buon fine, si ricorre al fallo tattico. La Spagna può giocare con Morata al centro dell’attacco oppure senza una vera punta di ruolo. Ricordiamo tutti, infatti, come il falso 9 abbia creato diversi grattacapi a Chiellini e Bonucci nella semifinale di Euro 2020.
I giocatori di Luis Enrique vanno sempre alla ricerca del possesso palla prolungato, in cui sono frequenti i cambi di fronte e trascorrono diversi minuti nella trequarti avversaria. Al momento opportuno, verticalizzano e sia le mezzeali che i terzini non esitano a inserirsi in area di rigore. Questo sistema di gioco ormai consolidato e la presenza di ottimi palleggiatori fa sì che la Spagna temibile per ogni avverario che affronterà.
