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Serbia Mondiali Qatar 2022

Serbia Mondiali Qatar 2022

Se hai seguito le qualificazioni, certamente sai perché il Portogallo ha fatto gli spareggi e oggi vediamo assieme la Serbia dei Mondiali Qatar 2022. La squadra di Stojković, infatti, si è piazzata prima al girone di qualificazione, relegando i lusitani al secondo posto.

Il talento non manca sicuramente ai nostri vicini di casa, che possono contare su calciatori di assoluto livello, molti dei quali giocano in Serie A. Atleti del calibro di Vlahovic, Milinkovic Savic e Lukic sono ormai arcinoti nel massimo campionato italiano. Questo può sopperire alla non gloriosa tradizione di questa nazionale, relativamente giovane.

La squadra è molto forte dal punto di vista individuale e ha tutte le carte in regola per giocare un ottimo mondiale in Qatar.

Percorso Serbia Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni

Durante il percorso per staccare il pass per i prossimi mondiali, la Serbia ha affrontato le altre squadre del girone A: Portogallo, Irlanda, Lussemburgo e Azerbaigian. La squadra più forte sembrava quella portoghese ma i serbi hanno avuto la meglio, approdando alla rassegna dalla porta principale.

Aver conquistato il primo posto in un girone non semplicissimo conferisce alla Serbia una certa forza e convinzione nei propri mezzi.

Per quanto riguarda, invece, il primo turno ai Mondiali, la nazionale di Stojković è capitata forse nel girone più duro. Le altre squadre sono, infatti, Brasile, Svizzera e Camerun. Guardando i nomi delle compagini, sembra che la Selecao sia favorita e Serbia e Svizzera si giochino il secondo posto. Appare, però, sin da subito chiaro che si tratta di un raggruppamento molto combattuto e difficile per tutti.

La Serbia, comunque, è abituata a stupire e se la giocherà con tutti a testa altissima, forte del grande talento dei suoi giocatori.

Possibile Tattica della Serbia

La Serbia generalmente scende in campo con il 3-4-1-2 e, sopratutto a centrocampo, c’è molta Serie A. Il peso dell’attacco sta tutto sulle spalle di Vlahovic, bomber della Juve, ex goleador della Fiorentina.

Anche se può contare su un attacco molto prolifico, la squadra è molto coperta anche in fase difensiva e non è una passeggiata segnare contro di loro. La propensione al possesso palla e alla costruzione comunque è alta e gli uomini di Stojković non hanno paura di costruire e di pressare i portatori di palla avversari, quando ne sussistano le condizioni. In caso di nesessità, i serbi si abbassano, chiudendo molto gli spazi.

In fase di possesso, Milinkovic Savic appare come il faro della squadra, che mette lo zampino su tutte le iniziative d’attacco ed è un elemento imprescindibile.

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