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Messico Mondiali Qatar 2022

Messico Mondiali Qatar 2022

Ci sono squadre che non possono competere con le più forti ma possono dare loro fastidio e può essere che sarà questo il caso del Messico ai Mondiali di Qatar 2022.

I tifosi azzurri ricordano, a tal proposito, le partite difficilissime contro il Messico in occasione del primo turno ai mondiali USA 94 e Corea Giappone 2002. In entrambi i casi, le gare sono state meno facili del previsto. Nonostante la prima vittoria messicana in una competizione mondiale risalga solo al 1962, ben 32 anni dopo la prima partecipazione, negli ultimi anni la nazionale centroamericana è migliorata considerevoltmente.

Soprattutto nel primo turno, spesso rende difficile la vita agli avversari. Ne sa qualcosa la Germania, che nel primo turno di Russia 2018 subisce la prima sconfitta mondiale contro il Messico per 1 a 0, da campione del mondo in carica. La rete decisiva è realizzata da una conoscenza della Serie A, Lozano del Napoli. Generalmente, quindi, questa nazionale supera il primo turno e si attesta agli ottavi o, al massimo, ai quarti di finale.

Di seguito, proponiamo il video di una delle partite più gloriose della storia di questa nazionale:

Germania Messico

Percorso Messico Mondiali Qatar 2022 – Qalificazioni

Il percorso del Messico nelle qualificazioni a Qatar 2022 è poco agevole, visto che la nazionale si classifica al secondo posto, dopo il Canada. La partita decisiva è quella contro El Salvador, terminata con la vittoria messicana per 2 reti a 0 (gol di Antuna e Jimenez). A parte il raggiungimento dell’obiettivo minimo, la nazionale durante la corsa al mondiale è al centro di forti critiche per il gioco e per alcune scelte del CT.

Ai Mondiali Qatar 2022, la compagine centroamericana dovrà condividere il girone C con Polonia, Argentina e Arabia Saudita. La dea bendata, quindi, non ha sorriso ai messicani, che sicuramente avrebbero potuto capitare in un gruppo più agevole. L’albiceleste sembra imbattibile e probabilmente riuscirà ad accaparrarsi il primo posto senza troppi patemi. L’Arabia Saudita non sembra un avversario irresistibile. Per quanto riguarda la Polonia, invece, probabilmente sarà la principale contendente con il Messico per il secondo posto. E la competizione in questo gruppo di ferro si prevede molto avvincente.

Possibile Tattica del Messico

Molto probabilmente, il CT Gerardo Martino schera i suoi uomini con il 4-3-3 abbastanza offensivo, facendo leva soprattutto sulla vena degli attaccanti laterali. La squadra sembra abbastanza forte in fase offensiva ma tende a scoprirsi un po’ troppo e questo è un aspetto su cui l’allenatore dovrà lavorare. Anche perché gli avversari al Mondiale saranno più attrezzati di quelli trovati in fase di qualificazione.

Ad ogni modo, Martino ha già diramato le preconvocazioni, chiamando 31 calciatori. Ciò significa che dovrà effettuare solo 5 tagli e che ha, quindi, le idee chiare sul gruppo che lo seguirà in Qatar.

Uno dei perni è il 37enne Ochoa, portiere molto esperto, desideroso di fare bella figura a difesa della sua porta. A centrocampo, la regia passa a Guardado, 35enne, alla sua quinta partecipazione a un mondiale che avrà il compito di gestire la sua squadra sulla mediana. In avanti, Jiménez sarà desideroso di riscattarsi dopo un periodo di crisi per via di un grave infortunio e ha tutte le carte in regola per dimostrare il suo valore indiscusso.

Il difesa sta supendo in positivo il giovane Alvarez, 24enne difensore dell’Ajax, che sembra già un veterano e un leader nato.

Lozano è una nostra conoscenza perché gioca in Serie A e con il Napoli sta facendo vedere a tutti di che pasta è fatto. Si tratta di un attaccante molto veloce e bravo tecnicamente, che si sta facendo valere sia in campionato che in Champions League.

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