Intervista a Ronaldo il Fenomeno della Gazzetta

Chiunque l’abbia mai affrontato non ha dubbi nel dire che è stato il più forte mai visto su un campo di calcio, perciò è interessante leggere l’intervista a Ronaldo il Fenomeno della Gazzetta dello Sport.

La sua tecnica abbinata ad una velocità pazzesca lo rendeva, a ragion veduta, il principale incubo del difensore di turno che doveva tenerlo a bada. O almeno limitarlo, perché fermarlo era un’impresa davvero impossibile. Come ammettono difensori del calibro di Nesta, Maldini, Stam, Cannavaro, Thuram.

Anche questi baluardi, spesso non riuscivano a prenderlo perché era una vera forza della natura. Il più “terrorizzato” forse è stato Costacurta, che prima del derby contro l’Inter non riusciva a prendere sonno per la paura di affrontarlo. Ecco le sue parole riguardo a Luis Nazario de Lima:

“Venti giorni prima dello sbarco di Ronaldo a Milano, come Nazionale affrontammo il Brasile. Oltre a me c’erano Cannavaro, Maldini, Ferrara, a parte me, gli altri tre erano abbastanza bravi. Noi difensori dell’Italia non siamo mai stati così tante volte con il sedere per terra per le scivolate, non lo prendevamo mai. Questo signore, purtroppo, 20 giorni dopo diventò un incubo per noi difensori. Ma come, proprio in Italia lo portate? E all’Inter? Secondo me è il più forte di sempre. E io ho giocato anche contro Maradona, ma come Ronaldo non ne ho visti nella mia carriera”.

Alessandro Costacurta

Se tutto ciò non dovesse bastare, guarda un video per ricordare il suo livello tecnico inarrivabile.

A volte, per capire bene le sue giocate, ti conviene guardare i video in slow motion, perché a velocità normale l’occhio non riesce a cogliere la sua bravura.

Intervista a Ronaldo il Fenomeno – Cosa ha detto alla Gazzetta

Le sue prime parole alla Gazzetta dello Sport sono un elogio per il lavoro svolto dal ct della nazionale italiana Roberto Mancini. Essendo molto legato all’Italia, soprattutto all’Inter, è molto felice per la vittoria degli azzurri a Euro 2021 nonché per lo scudetto dei nerazzurri. Per il prossimo campionato, li vede ancora favoriti per la vittoria finale, nonostante la partenza del bomber Lukaku, Hakimi e Eriksen. Secondo lui, infatti, l’Inter è molto coperta nel reparto offensivo e gli attaccanti garantiscono un gran numero di reti.

Ronaldo ha parole al miele anche per CR7 e giudica l’esperienza del portoghese positiva per la serie A. La Juve senza di lui perde un bomber importantissimo ma può comunque rimanere competitiva, perché le alternative in rosa non mancano di sicuro.

Il fenomeno si sofferma poi sul Milan, con cui ha giocato nella fase finale della sua gloriosa carriera di calciatore. Vede anche i rossoneri in lizza per lo scudetto, visto che la presenza dell’Ibrahimovic secondo lui è utile sia dal punto di vista tecnico che motivazionale per i giovani.

L’arrivo di Mourinho alla Roma è certamente un’altra grossa novità per il nostro campionato e, per Ronaldo, è un bene per il campionato. La bravura e il prestigio dello Special One, infatti, non possono che elevare il livello della Serie A.

Sul paragone con Mbappé, a cui è stato più volte accostato, lo vede abbastanza appropriato, visto che il modo di giocare del francese ricorda il suo. Sebbene per qualcuno l’accostamento sia un po’ esagerato, è certamente un punto a favore per la stella del PSG. Essere accostati al fenomeno, non è da tutti.