A volte, anche quando i sogni sembrano ormai infranti, la vita di offre opportunità uniche, come nel caso del Il lavapiatti che gioca nel Milan. In questo caso, parliamo di un appassionato di calcio che fa la trafila nelle giovanili di Anderlecht e Ajax. Poi debutta con l’Ajax segnando un gol all’esordio ma è un fuoco di paglia.
Non sfonda e girovaga in categorie minori, collezionando poche presenze. Poi gli infortuni lo inducono a chiudere con il calcio nel 2001. Gli amici veri, però, sono un tesoro inestimabile e Seedorf fa vivere a Harvey Esajas un sogno con il Milan di Ancelotti. Carletto lo fa giocare per qualche minuto in Coppa Italia, che sembra poco ma per colui che l’ha vissuta, è un’esperienza impagabile.
Il lavapiatti che gioca nel Milan – La Storia
Harvey Esajas è un calciatore olandese che ha avuto la fortuna di giocare con una delle squadre più prestigiose al mondo: l’AC Milan.
Nato il 27 maggio 1974 ad Amsterdam, Esajas inizia la sua carriera calcistica nel 1992 con la maglia dell’Ajax Amsterdam. Dopo aver giocato per diverse squadre olandesi, tra cui il VVV Venlo e il Willem II Tilburg, nel 2002 fima un contratto con il Milan.
Gioca in Coppa Italia contro il Palermo, rendendosi protagonista di qualche giocata anche pregevole e si allena con mostri sacri del calcio, quali Kakà e Maldini. Inoltre, partecipa a diverse amichevoli estive con l’AC Milan, dimostrando le sue abilità e la sua determinazione.
Dopo aver trascorso una stagione in rossonero, Esajas decide di tornare in Olanda per giocare con l’ADO Den Haag. Continua a giocare per diverse squadre nei Paesi Bassi, tra cui il FC Dordrecht e il RKC Waalwijk, prima di ritirarsi dal calcio professionistico nel 2010.
Oggi, Esajas lavora come allenatore di calcio giovanile nei Paesi Bassi, con l’obiettivo di trasmettere la sua passione per il gioco ai giovani calciatori.
La sua storia è un esempio di come la determinazione e la perseveranza possano portare a grandi opportunità nel mondo del calcio. E non dimenticherà mai la squadra gli ha permesso di migliorare le sue abilità e di imparare da alcuni dei migliori calciatori del mondo.
