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Giappone Mondiali Qatar 2022

Giappone Mondiali Qatar 2022

Ci sono nazionali che si affacciano alle grandi competizioni da poco e oggi vediamo come si presenta il Giappone ai Mondiali Qatar 2022.

La squadra nipponica raggiunge la sua prima partecipazione ad una rassegna iridata solo nel 1998 ma, a partire da quell’anno, non smette di partecipare ai campionati mondiali. Per un movimento calcistico che si è sviluppato solo negli anni 90, questa serie di traguardi è soddisfacente.

I tempi in cui questa nazionale era conosciuta solo per il pittoresco Nakata sono lontani e nel frattempo il calcio giapponese è cresciuto molto.

In due occasioni, il Giappone supera anche il primo turno e a Russia 2018 succede qualcosa di rocambolesco. Agli ottavi, infatti, l’avversario è il Belgio, che nell’intervallo si trova sotto di due reti. Nella ripresa cambia tutto e la partita emozionante finisce 3 a 2 per i Diavoli Rossi. Comunque, questa squadra farà di tutto per stupire in occasione di Qatar 2022.

Percorso Giappone Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni

Il Giappone raggiunge la qualificazione ai prossimi mondiali conquistando il secondo posto nella terza fase del gruppo asiatico. La squadra nipponica, infatti, si posiziona al secondo posto, subito dietro l’Arabia Saudita.

Nel girone E, il Giappone trova due compagini che hanno fatto la storia dei Mondiali. Spagna e Germania, infatti, in due vantano la bellezza di 5 Coppe del Mondo e non è mai facile per nessuno affrontarle. L’altra squadra del girone è il Costa Rica, che in passato ha dato fastidio a molti.

A primo acchito, è dunque molto improbabile il passaggio del turno da parte del Giappone, che ha poche speranze di qualificazione. I ragazzi del tecnico Hajime Moriyasu vogliono comunque giocarsi le loro carte e puntare all’impresa impossibile.

Possibile Tattica del Giappone

La squadra gioca con un 4-3-3 e l’aspetto atletico è predominante, visto che la tecnica individuale non è il punto forte della squadra.

A comandare la difesa c’è una vecchia conoscenza della Serie A, Yoshida, che ha militato per due anni nella Sampdoria e adesso è in forza allo Shalke04. Possiamo aspettarci una squadra molto corta in difesa che verticalizza in modo immediato in fase di transizione positiva.

La determinazione sarà una delle armi del ct, che dovrà lavorare molto sui raddoppi di marcatura e sull’attenzione in fase difensiva.

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