La famosa citazione di Lineker non sempre è valida ma discutere della Germania ai Mondiali Qatar 2022 significa esporre i dettagli di una squadra plurititolata. Per ben quattro volte, infatti, è accaduto che “il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince” (Lineker).
Per la prossima rassegna iridata, i tedeschi non sembrano partire tra le grandissime favorite però c’è da dire che il ricambio generazionale procede bene. Dopo un Europeo un po’ deludente, la squadra del nuovo tecnico Flick appare in crescita e può dire la sua nella competizione. Ad oggi, ci sono 4 o 5 squadre che partono in vantaggio rispetto ai tedeschi ma la Germania potrebbe anche andare fino in fondo alla competizione.
ROSA GERMANIA AI MONDIALI QATAR 2022 – I POSSIBILI CONVOCATI
La squadra di Flick viene da un girone di qualificazione molto agevole, con 9 punti sulla seconda classificata. Il gruppo è un mix di giovani e vecchie glorie, che ancora hanno molto da dare e trascinano tutti gli altri. Tra questi, spiccano soprattutto Manuel Neuer e Thomas Muller, di 36 e 32 anni rispettivamente, che non vogliono sentir parlare di mollare e si esprimono ancora ad altissimi livelli.
In genere, si può dire che ci sono diversi giocatori di talento, quali Gnabry e Havertz, ma che la forza della Germania sia soprattutto il gruppo. Questo, come abbiamo visto anche in occasione di Euro 2020 con l’Italia, può fare la differenza.
Anche in questo caso, come per la Francia e l’Argentina, diversi giocatori ambiscono ad andare ai Mondiali in Qatar. Uno di questi è Robin Gosens, il migliore della nazionale tedesca agli Europei, che però sembra tutt’altro che certo di ricevere il pass per la manifestazione.
Portieri
Manuel Neuer (Bayern Monaco) – Kevin Trapp (Eintrach Francoforte) – Marc- Andre Ter Stegen (Barcellona)
Difensori
David Raum (Lipsia) – Antonio Rudiger (Real Madrid) – Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund) – Thilo Kehrer (West Ham) – Jonathan Tah (Bayer Leverkusen) – Lukas Klostermann (Lipsia) – Benjamin Henrichs (Lipsia)
Centrocampisti
Marco Reus (Borussia Dortmund) – Emre Can (Borussia Dortmund) – Kai Havertz (Chelsea) – Ilkay Gundogan (Manchester City) – Florian Wirtz (Bayer Leverkusen) – Joshua Kimmich (Bayern Monaco) – Jamal Musiala (Bayern Monaco) – Julian Brandt (Borussia Dortmund) – Leon Goretzka (Bayern Monaco)
Attaccanti
Thomas Muller (Bayern Monaco) – Tomo Werner (Lipsia) – Leroy Sanè (Bayern Monaco) – Lukas Nmecha (Wolfsburg) – Jonas Hofmann (Borussia Mönchengladbach) – Serge Gnabry (Bayern Monaco) – Karim Adeyemi (Borussia Dortmund)
Possibile Tattica Germania ai Mondiali Qatar 2022
Il commissario tecnico Flick fa giocare la sua squadra quasi sempre con il 4-2-3-1. L’atteggiamento è abbastanza aggressivo, visto che i tedeschi spesso pressano molto alto e, in fase di impostazione, si mettono a tre in difesa, facendo salire uno dei due terzini.
In linea di principio, quindi, c’è la ricerca del dominio del campo e si vede che l’ex allenatore del Bayern Monaco ha saputo dare una grande scossa alla Germania. I tre giocatori dietro la punta svolgono un ruolo molto importante in fase di impostazione. Molto spesso, infatti, arretrano a centrocampo per creare superiorità numerica, eludendo il pressing degli avversari.
Il gioco è comunque abbastanza veloce e si cerca spesso lo sbocco sulle fasce, con Gnabry e Sanè che sono molto rapidi e bravi nell’uno contro uno. Nonostante i suoi 32 anni, Muller dimostra di essere ancora molto utile alla sua squadra e ultimamente si fa valere anche come assist man. Molto probabilmente sarà ancora una volta lui il fulcro del gioco offensivo tedesco.
