Chi ha seguito Russia 2018 non può fare a meno di ricordare che la sorpresa più grande è stata la nazionale di un Paese a noi vicino e oggi parliamo della Croazia ai Mondiali Qatar 2022. All’epoca, la squadra del CT Dalic, (ancora in forza sulla panchina croata) riesce a battere squadre del calibro di Argentina, Danimarca e Inghilterra. Raggiunta la finale contro la Francia, perde per 4 a 2 contro la fortissima compagine transalpina.
Agli Europei del 2020, la Croazia esce agli ottavi, perdendo contro la Spagna ai calci di rigore, dopo aver creato più di una difficoltà alle Furie Rosse. Nonostante il ricambio generazionale, la nazionale croata dispone ancora oggi di grandi campioni, che possono fare la differenza, tra cui l’ex interista Ivan Perisic, adesso in forza al Tottenham di Antonio Conte. Sul faro del centrocampo, il madrileno Modric, le parole di elogio non sono mai abbastanza. Tutti ricordano, infatti, le sue prestazioni sublimi di pochi mesi fa, in virtù delle quali Carletto Ancelotti ha alzato la Champions League con il Real Madrid.
Si tratta, dunque, di una compagine che non parte tra le favorite ma che, quando il gioco si fa duro, mette in difficoltà chiunque.
Percorso Croazia Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni
La nazionale di Dalic, nel corso dei gironi di qualificazione, ha fatto parte del gruppo H. Assieme ai Croati c’erano Russia, Slovacchia, Slovenia, Cipro e Malta. La squadra più forte del girone, ha raggiunto il primato staccando di una lunghezza la Russia. In tal modo si è qualificata ai mondiali Qatar 2022. Poi la Russia è stata esclusa dalla manifestazione per altri motivi, ma questa è un’altra storia.
Nell’ultima gara del girone, i croati hanno battuto in casa proprio la Russia. In tal modo, hanno conquistato a pieno merito l’accesso alla più grande manifestazione del calcio mondiale. Nel corso della stessa, la Crozia dovrà vedersela con Belgio, Canada e Marocco, che compongono il Gruppo F. Molto probabimente, la compagine di mister Dalic si giocherà il primato del girone con il Belgio. Per le altre due squadre si intravedono scarse possibilità di passare il turno.
Possibile Tattica della Croazia
La Croazia gioca prevalentemente con il 4-3-3 oppure, con frequenza minore, con il 4-2-3-1 e il suo punto di forza sta certamente nella qualità in mezzo al campo. Dalic, infatti, può contare su giocatori del calibro di Modric, Brozovic e Kovacic e Pasalic (in genere ne giocano 3). Basta leggere questi nomi per capire che si tratta di calciatori che sono molto bravi a impostare e sono dotati di una grande proprietà di palleggio.
Gli esterni sono, inoltre, storicamente una grande risorsa. Basti sapere che c’è Perisic, che è certamente uno dei migliori attaccanti di sinistra del mondo. La sua bravura nell’uno contro uno e la sua abilità nei cross (con entrambi i piedi) mettono spesso in grossa difficoltà gli avversari.
La compagine croata alterna fasi di possesso palla anche prolungato a verticalizzazioni improvvise, per finalizzare le transizioni positive. In fase di non possesso, i croati tendono a pressare il portatore di palla per recuperarne subito il possesso. Quello che il mister vuole evitare è che la sua squadra rimanga schiacciata nella sua area per periodi prolungati. In tali situazioni, infatti, la Croazia soffre.
Si tratta, comunque, di una squadra molto compatta, corta e aggressiva, con grandi individualità, soprattutto dalla metà campo in avanti. Anche nel corso dei Mondiali del Qatar 2022 può, quindi, presentarsi come un gruppo molto difficile da affrontare.
