Ci sono squadre che hanno vinto una grande competizione giovanile i cui “grandi” però non hanno una grande storia e oggi parliamo dell’Arabia Saudita ai Mondiali 2022. La vittoria del Mondiale Under17 del 1989, infatti, rimane nel palmares di questa nazione, la cui prima squadra ha partecipato 5 volte a una rassegna iridata.
Il miglior risultato dei Figli del Deserto rimane un ottavo di finale in occasione di USA 94. Il ranking FIFA è impietoso e dice che la squadra “Verde” occupa la 51esima posizione. Si capisce, quindi, che non stiamo parlando di una tra le nazionali più blasonate del prossimo torneo in Qatar.
Sapendo che la squadra non parte certamente da favorita nel girone, la federazione saudita ha deciso di sospendere in campionato a metà ottobre, per consentire una lunga preparazione in vista delle gare ufficiali. Basterà a colmare il gap con le altre squadre del girone? Sarà il campo a dirlo.
Percorso Arabia Saudita Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni
La nazionale saudita ha conquistato la qualificazione ai Mondiali Qatar 2022 vincendo il girone dell’Asia, dove i Verdi si sono classificati al primo posto, seguiti da Giappone e Australia.
Nel Girone C, che l’Arabia Saudita condivide con Polonia, Messico e Argentina, i Figli del Deserto sembrano destinati all’ultima posizione. Le altre tre squadre, infatti, appaiono notevolmente più attrezzate della nazionale mediorientale e l’Argentina, in particolare, punta a vincere la Coppa del Mondo.
A breve vedremo se i pronostici della vigilia saranno rispettati e se l’Arabia è una squadra materasso.
Possibile Tattica Arabia Saudita
L’Arabia Saudita scende in campo con un 4-2-3-1 abbastanza chiuso e corto. Il ct non ha l’imbarazzo della scelta e non dispone di calciatori dal talento cristallino. Cionostante, ci sono degli elementi validi, che potranno far vedere qualche giocata apprezzabile nel corso del mondiale.
Uno su tutti è Firas Al-Buraikan, attaccante 22enne che, seppure giovanissimo, è il capocannoniere della squadra delle qualificazioni. Forte delle sue undici reti, è un centravanti moderno, che gioca tantissimo con il resto della squadra e spesso manda in gol i compagni.
C’è anche il capitano Salman Al-Faraj, da anni perno della squadra, forte della sua esperienza pluriennale con la maglia della nazionale. Essendo la principale fonte di gioco saudita, è un vero e proprio faro della linea mediana. A questi si aggiungono anche Yasser Al-Shahrani, Abdulelah Al-Amri e Salem Al-Dawsari. Sarà bello vederli mentre si confrontano con i grandi campioni delle altre squadre del girone.
