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Muhammad Ali e Antonio Inoki

Muhammad Ali e Antonio Inoki

A volte anche momenti ben poco meritevoli di risalto hanno la loro utilità, come l’incontro tra Muhammad Ali e Antonio Inoki. Considerato l’incontro del secolo dai giapponesi, si presenta come una lotta tutt’altro che divertente. Anzi, a dire il vero, si tratta di una noia mortale, che ti fa venire la voglia di cambiare video.

Ciononostante, la contesa, che risale al 26 giugno del 1976, rappresenta l’inizio delle Arti Marziali Miste (MMA). Come dice il grande Fabrizio De André, dal letame nascono i fiori e questo sport popolare nasce da un incontro davvero poco piacevole da guardare.

L’Incontro – Muhammad Ali e Antonio Inoki

Antonio Inoki è un famosissimo Wrestler giapponese e ha sempre avuto un grande interesse per la lotta libera. Nel suo paese, è proprio una star ed è uno dei pochi a sconfiggere André the Giant. Nel corso della sua carriera, combatte con atleti di diverse discipline, quali Pugilato, Karate, Kung Fu. In Giappone è talmente famoso da aver dato il nome e le sembianze a uno dei personaggi del cartone “Uomo Tigre”, che si chiama, appunto, Antonio Inoki.

Muhammad Ali non ha certamente bisogno di presentazioni, essendo, a detta di molti, il miglior pugile della storia dell’umanità. Prima dell’incontro, pensa di poter di assestare un paio di pugni e mettere al tappeto l’avversario. Ma le cose non vanno come previsto.

La sfida tra i due contendenti nasce da una battuta del pugile americano, secondo cui nessun atleta orientale lo avrebbe battuto. In caso contrario, Ali gli avrebbe dato un milione di euro. Inoki accetta il duello, che diventa quasi uno scontro tra due mondi.

I contendenti si provocano a colpi di dichiarazioni al vetriolo. Alla fine, praticamente si tratta di una esibizione inguardabile. Ali spera di sferrare un pugno ma non può perché Inoki è sempre a terra e scalcia il suo avversario. I giudici decretano una discussa parità e la gamba del pugile alla fine sanguina copiosamente. Non perde, però, la sua spavalderia e invita il suo contendente a combattere senza scappare.

Il pubblico fischia per lo spettacolo indecoroso, di cui mostriamo una sintesi:

Muhammad Ali e Antonio Inoki

Da qui in poi nascono le MMA, fortunatamente con regole diverse, per evitare di riproporre spettacoli simili.

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