In questa edizione, il paese organizzatore è alla prima partecipazione a una competizione così importante e di seguito cerchiamo di conoscere la nazionale del Qatar dei Mondiali Qatar 2022. In realtà, i componenti sono praticamente tutti naturalizzati tranne un paio di “autoctoni”. Ciò succede anche per squadre ben più blasonate ma questa è un’altra storia.
Anche l’allenatore, manco a dirlo, è straniero. Felix Sanchez è spagnolo ma allena il Qatar da circa un decennio e ha portato questa nazionale dal 131esimo al 52esimo posto nel ranking FIFA. Non male, anche se è ancora poco per pensare di affrontare a testa alta un mondiale.
L’unico momento rilevante della storia calcistica qatariota è la vittoria della Coppa d’Asia del 2019, nella finale contro il Giappone. Per il resto, è tutta un’incognita che presto sarà svelata.
Percorso Qatar Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni
Il percorso di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 del paese ospitante è il più semplice possibile. Da sempre, infatti, l’organizzatore si qualifica di diritto e non deve superare tutti gli ostacoli della qualificazione. Verrebbe da augurarsi che a breve ci sia un mondiale in Italia, per rivedere gli azzurri nella competizione.
Il Qatar si trova nel girone A, assieme a Ecuador, Olanda e Senegal. Tutte e tre sono più attrezzate dei padroni di casa, che molto difficilmente passeranno il primo turno. Anche se, essendo i qatarioti alla prima partecipazione, sono un’incognita e potrebbero stupire il mondo.
La gara d’esordio vedrà proprio i qatarioti scendere in campo contro l’Ecuador. Qatar-Ecuador si svolgerà domenica 20 novembre, alle 17:00 (ora italiana), presso lo stadio Al Bayt. Chi ben inizia è a metà dell’opera, per cui il ct Felix Sanchez spera in un esordio esaltante.
Possibile Tattica del Qatar
“Se abbiamo la palla noi, gli altri non possono segnare” (Nils Liedholm)
L’impostazione “spagnoleggiante” del commissario tecnico di lunga data è evidente e i suoi uomini hanno sempre l’idea del possesso palla. Perciò, nonostante i mezzi tecnici non eccelsi, la squadra ha nella testa la ricerca del dominio e del classico tiki taka.
La squadra è in ritiro addirittura sin da maggio e guà questo ci dice quanto ci tengono le alte sfere calcistiche e politiche del Paese. I calciatori e il tecnico si conoscono da molto tempo e l’affiatamento potrebbe fare la differenza. Il modulo utilizzato è generalmente il 5-3-2 anche se a volte potrà far posto al 4-1-4-1. L’idea è quella di sfondare sulle corsie laterali, soprattutto dal lato di Akram Afif.
In avanti si distigue Almoez Ali, il miglior giocatore della storia della nazionale del Qatar, pronto a mettersi in gioco anche in questa prestigiosa occasione del mondiale 2022.
