Ci sono squadre che non hanno una grande storia ma comunque mireranno a fare bella figura alla rassegna iridata, come l’Ecuador ai Mondiali di Qatar 2022. La nazionale sudamericana finora ha partecipato in tre edizioni e il miglior risultato è il passaggio agli ottavi nell’edizione del 2006. Il 2002, invece, l’Ecuador ha incontrato anche l’Italia, rimediando una sconfitta per 2 a 0, con doppietta di Christian Vieri.
Il commissario tecnico Gustavo Alfaro è certamente a conoscenza del fatto che non ha a disposizione una grande squadra ma può giocarsi il passaggio del turno. Il girone, infatti, non è durissimo e quindi ci sono ottime possibilità di raggiungere gli ottavi.
Percorso Ecuador Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni
La nazionale ecuadoregna ottiene il pass per il Mondiale in Qatar 2022 in virtù del quarto posto raggiunto nel girone sudamericano. In tal modo, infatti, Alfaro riesce a evitare anche gli spareggi, che possono riservare sorprese spiacevoli, come sa bene la nazionale italiana.
Al termine del sorteggio dei gironi, i tifosi ecuadoregni avranno sicuramente stappato una bottiglia di champagne. La loro nazionale, infatti, trova il gruppo A, assieme a Qatar, Senegal e Olanda. Se gli Oranges sono nettamente favoriti, anche se non imbattibili, l’Ecuador è favorita rispetto al Qatar e può giocarsi il passaggio del turno con il Senegal. Anche se non sarà facile, ci sono delle possibilità per superare il primo turno, cosa che in altri gironi sembra preclusa ad alcune squadre.
Possibile Tattica dell’Ecuador
L’Ecuador scende in campo con il 4-3-3 oppure con il 4-2-3-1, a seconda delle circostanze. Fondamentale è il gioco sulle fasce, sfruttando la velocità di Sarmiento del Brighton e di Plata, in forza al Valladolid.
Le stelle della squadra sono Enner Valencia e Moisés Caicedo. Il primo è un attaccante che gioca nel Fenerbahce e il secondo è un centrocampista in forza al Brighton. Il tecnico decide di rinunciare a Castillo, protagonista di una situazione poco piacevole. La federazione cilena assieme a quella del Perù, infatti, hanno fatto ricorso, dichiarando che il calciatore fosse di origini colombiane. Le autorità sportive hanno rigettato il ricorso, dichiarando il calciatore idoneo a giocare con l’Ecuador però hanno anche sanzionato la stessa nazionale. Quindi, per evitare rischi e capovolgimenti di fronte, il ct non lo porterà ai Mondiali, anche se ufficialmente la defezione è determinata da un infortunio.
A breve vedremo all’opera questa nazionale che nel girone A può dire la sua alla grande.
