Le squadre storiche portano sempre un certo fascino, perciò è scopriamo come arriva l’Uruguay ai Mondiali Qatar 2022. Questa nazionale può vantare la vittoria di ben due Coppe del Mondo in bacheca. Una risale al 1930, con primo mondiale che si è giocato proprio nel Paese sudamericano. La seconda vittoria arriva, invece, nel 1950, presso il glorioso stadio del Maracanà.
La sfida termina per 2 a 1 in favore della Celeste e tale risultato è accolto come un dramma dal popolo brasiliano, che ancora ricorda la circostanza spiacevole.
Il CT Diego Alonso non ha a disposizione una squadra che può ambire alla vittoria finale ma dispone di alcuni giocatori importanti. I più famosi sono le vecchie glorie Godin, Suarez e Cavani, che comunque possono ancora dire la loro su un campo di calcio.
Percorso Uruguay Mondiali Qatar 2022 – Qualificazioni
I mondiali 2022 sembravano un miraggio, visto l’andamento iniziale della celeste con l’ex CT Tabarez. Dopo l’esonero del maestro, qualcosa è cambiato e la nazionale uruguayana si è piazzata al terzo posto del girone Sudamericano, dietro Brasile e Argentina.
La nazionale sudamericana dal passato glorioso si trova nel Girone H dei Mondiali di Qatar 2022, assieme a Portogallo, Repubblica di Corea e Ghana. Sembra un gruppo abbastanza impegnativo, visto che c’è il Portogallo che sembra favorito per il primo posto e le altre che non sono squadre materasso. Sembra che l’Uruguay abbia i mezzi per giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale però non sarà semplice.
Possibile Tattica dell’Uruguay
La squadra scenderà in campo probabilmente con un 4-4-2 classico e il commissario tecnico avrà a disposizione il giusto mix di calciatori di esperienza e giovani molto bravi. In questo piccolo Paese di 3 milioni di abitanti, nascono molti talenti e il ricambio generazionale sta procedendo alla grande.
I pilastri della squadra, infatti, stanno trovando validi sostituti tra cui Sergio Rochet che è il nuovo portiere al posto del grande Muslera. A centrocampo c’è Valverde, una delle colonne del Real Madrid, fresco vincitore della Champions League. Un’altra vecchia conoscenza della Serie A, Bentancur, completa la coppia sulla linea mediana, forte delle grandi prestazioni con il Tottenham di Conte.
In attacco, poi, l’allenatore Alonso (anch’egli giovanissimo) ha solo l’imbarazzo della scelta. A Cavani e Suarez sul viale del tramonto ma comunque ancora molto bravi, si aggiunge Nunez, in forza al Liverpool di Klopp.
