Storia della Gazzetta dello Sport

Alcuni quotidiani non sono solo mezzi di comunicazione, si pongono quasi alla stregua di testi sacri e la storia della Gazzetta dello Sport ne è un esempio. A partire dalla fine del 1800, infatti, questo giornale è sinonimo di sport ed è il principale veicolo attraverso cui gli italiani seguono le gesta sportive dei loro eroi.

Oggi, la Gazzetta è, manco a dirlo, il quotidiano sportivo più seguito della penisola. Da quell’ormai lontano 3 aprile 1896, si è evolve negli anni, diventando uno dei cardini della società italiana. Perché, piaccia o meno, lo sport è parte integrante nel nostro essere italiani.

Storia della Gazzetta dello Sport – Dagli albori ai colori

Così come l’Italia, anche la Gazzetta dello Sport di 126 anni fa è molto diversa da quella odierna. Innanzitutto, il calcio a quei tempi non è diffuso come ai giorni nostri. All’epoca, infatti, gli sport che vanno per la maggiore sono podismo, ippica e ciclismo.

E il giornale nasce proprio dalla fusione di due giornali che si occupano delle due ruote, “il Ciclista” di Eliso Rivera e “la Tripletta” di Eugenio Camillo Costamagna. I due, per compiacere il loro editore Sonzogno, decidono di impegnarsi in questo progetto, puntando su un quotidiano che si occupi di sport in generale, sul modello francese Le Vélo.

La frequenza è bisettimanale, anche perché non c’è l’afflusso di notizie continuo di oggi e si parla, come detto, prevalemente di cliclismo. Effettivamente all’epoca c’è poco da scrivere, mentre oggi ci sono aggiornamenti in tempo reale, ma questa è un’altra storia.

Se un lettore di oggi avesse in mano la Gazzetta dello Sport delle origini, avrebbe qualche minuto di smarrimento. Si troverebbe in mano, infatti, un giornale costituito da pagine verdi e faticherebbe a riconoscere la Gazza. Il design iniziale prevede, dunque, il colore verde, sostituito poi per poche settimane da uno sfondo giallo (il classico pugno in un occhio).

Poco prima dell’avvendo del ventesimo secolo, nel 1899, in corrispondenza del primo giro d’Italia, promosso proprio dalla nostra “gazza”.

Da questo momento in poi, ne passa di acqua sotto i ponti. Ci sono due guerre mondiali, nuovi sport nascono e altri aquisiscono una grande popolarità. Tra questi, si erge a tronista assoluto il calcio, sport nazionale. Anche la Gazzetta cambia ma rimane sempre lì e continua ad essere la Rosa. Passano gli anni e prosegue a raccontarci la storia del 4 mondiali vinti con la nazionale e altri ricordi indelebili. Non ultimi, i grandissimi successi sportivi dell’Italia nel magico 2021, culminati con la vittoria degli Europei di calcio. Momenti salienti del calcio (e non solo) che ci tolgono il fiato. Per molti altri anni a venire.